Livigno

Veduta panoramica sull'abitato di Livigno (foto R. Moiola)
Livigno è sicuramente uno dei più attrezzati e rinomati centri per il turismo invernale della Valtellina. E' adagiato in una piccola valle posta a 1816 metri di altitudine, situata agli estremi confini settentrionali della Lombardia, e inserita nei Parchi Nazionali dello Stelvio e dell'Engadina, i piu' grandi d'Europa. Il centro abitato, lungo 12 km e caratterizzato dalle tipiche case di legno e sasso, i "bait", è coronato da pendici montuose ricche di piste che partono da quote intorno ai 2800 metri. Grazie al clima rigido la neve rimane sino a stagione inoltrata e si mantiene sempre farinosa e morbida; se poi quella naturale manca, i numerosi cannoni di neve artificiale sono pronti a preparare un ottimo fondo sulle piste. I modernissimi impianti coperti (seggiovie ed ovovie ad agganciamento automatico) riparano lo sciatore dal freddo pungente garantendo una risalita confortevole e permettendo di godere dello splendido paesaggio innevato.
Testo a cura di E.Fattarelli

La storia di di questa località è segnata dalle lotte, per il suo dominio, tra le regioni confinanti in quanto ha sempre rappresentato il punto di passaggio obbligato per i traffici commerciali, dalla Lombardia alla Baviera, dall'allora Repubblica di Venezia all'Impero Asburgico, dall'alta Valtellina all'Engadina. Livigno tuttavia non si è mai lasciata sottomettere e si è sempre battuta con fierezza per la propria libertà. Infatti già nel '600 i Grigioni, padroni della Valtellina, dichiarano la piena autonomia di Livigno in materia economica e giuridica. Inoltre, data la particolare situazione geografica, Livigno fu dotata di benefici extradoganali sin dal 1805 da parte di Napoleone. Benefici riconosciuti nell'anno 1818 dall'Austria-Ungheria, ribaditi dall'Italia nel 1910 e confermati dalla C.E.E. nel 1960.
Grazie al particolare status amministrativo, qui è possibile acquistare un gran numero di prodotti esenti dall'imposizione fiscale statale (zucchero, liquori, alcolici, sigarette, cioccolato, in quantità definite).

COME SI RAGGIUNGE

Dall'autostrada A4 Torino-Venezia si imbocca l'uscita Milano viale Zara e si imbocca la superstrada 36 in direzione Lecco fino a Colico e da qui si percorre la trafficatissima statale 38 per Bormio. Da quest'ultima località si comincia a salire in direzione Livigno, dove si arriva dopo una decina di chilometri. La località dista circa 150 km da Milano e 300 da Torino. Per accedervi è necessario essere muniti di documento valido da esibire alla dogana.

Passo del Foscagno (2291 metri): aperto tutto l'anno 24 ore su 24.

Passo Forcola (2315 metri): aperto solo nella stagione estiva. Da fine maggio a giugno: dalle 6.00 alle 20.00. Da luglio a settembre: dalle 6.00 alle 22.00. Da ottobre fino alla chiusura (prima nevicata): dalle 6.00 alle 20.00.

Tunnel "Munt la Schera" - La Drossa (3,3 km): aperto tutto l'anno con pedaggio. Lunedì: dalle 5.00 alle 20.00. Da martedì a domenica: dalle 8.00 alle 20.00. Stagione invernale: orario prolungato (per informazioni contattare APT Livigno).

LA SKI-AREA

La ski area di Livigno offre 115 km di piste da discesa differenziati per ogni capacità tecnica, 40 km di piste da fondo, sempre battute ed attrezzate su tracciati adatti ad ogni livello e immerse nella natura suggestiva del posto, uno Snowpark con percorso fisso di half-pipe e jump che soddisfa le esigenze di chi ricerca momenti più acrobatici, oltre a pista di boardercross, 600 mt. di dislivello presso la Ski area Mottolino.


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