Rifugio V Alpini e Guido Bertarelli

Vedretta dello Zebrù, in alta Val Zebrù a quota 2877 metri
mappamondo stilizzato Partenza :
Baite del Pastore (servizio Jeep navetta) (m 2160) - in auto Nib

Arrivo :
Rifugio V Alpini e Guido Bertarelli (m 2877)
Dislivello Complessivo :
m 1258
Tempo di percorrenza :
4 h : 30 min
Elementi di interesse :

Itinerario Sintetico :

Bellezza ( 4 / 5 )
Fatica ( 3 / 5 )
Pericolosità ( 2 / 5 )

MAPPA

Coordinate GPS : 46.481636° N 10.538362° E

GALLERIA IMMAGINI

DESCRIZIONE DELL'ESCURSIONE

Autore: R. Moiola

Il primo tratto di percorso da seguire lungo la Val Zebrù è quello che porta al rifugio Campo, già trattato nella scheda a cui rimandiamo. Proseguiamo quindi dal Rifugio Campo grazie alla strada che dopo un breve tratto raggiunge la località Baita dei Pastore (m.2168), luogo di un omonimo ristoro, e poi prosegue ripidamente per alcuni tornanti dentro alla Valle del Rin Marè. Superato un panoramico dosso erboso si raggiunge la teleferica che porta al rifugio viveri e materiali (m.2525); ora è già ben visibile il rifugio. Da qui un evidente sentiero prende il posto della strada che ci ha portato su per la Valle dello Zebrù, risalendo la morena ci porta alla nostra meta, situata all'estremità inferiore della lingua glaciale della Vedretta dello Zebrù. Il rifugio, costruito sin prima del 1900, prende il nome dal 5° Reggimento del Battaglione Alpini che lo utilizzò durante la Grande Guerra. Davanti al "Quinto" si trova anche la struttura chiamata rifugio Bertarelli, utilizzata in qualità di locale invernale.

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