Rifugio Marinella

Al Prato Maslino, sopra Berbenno di Valtellina a quota 1650 metri
mappamondo stilizzato Partenza :
Rifugio Marinella (m 1650)

Arrivo :
Rifugio Marinella (m 1650)
Dislivello Complessivo :
raggiungibile in auto
Tempo di percorrenza :

Elementi di interesse :

Itinerario Sintetico :

Bellezza ( 2 / 5 )
Fatica ( 1 / 5 )
Pericolosità ( 1 / 5 )

MAPPA

Coordinate GPS : 46.191826° N 9.730898° E

GALLERIA IMMAGINI

DESCRIZIONE DELL'ESCURSIONE

Autore: D.Discacciati - M.Dei Cas

Il rifugio Marinella si trova in località Prato Maslino, su di un dosso dal quale si gode uno splendido panorama sulla catena delle Orobie. Si può giungere al rifugio, in automobile, in due modi. Il primo è più lungo ma più panoramico. Dalla ss 38, poco oltre la stazione di Ardendo-Masino, prendiamo a sinistra e, al successivo bivio, a destra per la via Valeriana. Proseguendo, arriviamo a Villapinta, poi, imboccata a sinistra la strada per la Maroggia in località Ere, saliamo a Monastero, passando tra filari di viti e ammirando il panorama delle Orobie e della sottostante vallata. Oltre la chiesa, voltiamo a destra, scendendo verso Regoledo, frazione di Berbenno; prima di raggiungere le case della frazione, imbocchiamo alla nostra sinistra la carrozzabile che sale a Prato Maslino (cartello indicatore). Il secondo modo, più semplice, è quello di lasciare la ss 38 a san Pietro di Berbenno, salire verso il centro di Berbenno piegando a sinistra, seguendo le segnalazioni per Regoledo. Oltre Regoledo, raggiungiamo il bivio dove (ora alla nostra destra) si stacca la strada per Prato Maslino. Da qui proseguiamo nel bosco, con una lunga serie di tornanti piuttosto ripidi, soprattutto nella parte terminale, e superando un dislivello di circa 1200 metri giungiamo al rifugio. La strada è interamente asfaltata, tranne che in un breve tratto in località Maggenghi Foppa e nell’ultimo pezzo. Pertanto questa gita nella bella stagione non costa alcuna fatica. In caso di neve e ghiaccio, però, non resta che arrivare con l’auto fin dove è possibile e poi, calzati gli scarponi, proseguire a piedi. Segnaliamo inoltre che non esiste alcuna segnaletica indicante il rifugio, comunque ad ogni bivio è sufficiente proseguire restando sempre sul percorso principale. Una volta raggiunta la piazzola terminale, troviamo il rifugio sul limite inferiore dell'ampio prato, poco sopra la piazzola stessa.

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