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Scermendone - Alpe GrandaValle di Preda Rossa (Valmasino)
Tipologia : Sentiero di Alta Montagna
Difficolta : E Partenza : Valbiore Arrivo : chiesetta S.Quirico Dislivello : 979 Durata : 7 h Itinerario Sintetico : Valbiore - Alpe Sasso Bisolo - Scermendone basso ed alto - Alpe Granda - Valbiore Segnavia : 19 Cartografia : Carta nazionale della Svizzera 1:50.000 - Monte Disgrazia - Foglio 278; Carta Meridiani Montagne 1:20.000 - Val di Mello; Kompa DESCRIZIONE DELL'ESCURSIONEDalla S.S. 38 dello Stelvio, ad Ardenno, prendiamo la deviazione per la Valmasino (ex S.S. 404). Raggiunto il paesino di Filorera (10 km ca.), seguiamo le indicazioni per la valle di Sasso Bisolo. Se possibile e dopo essersi muniti del permesso di transito, in macchina ci portiamo sino alla piana di Predarossa (11 km; strada non del tutto asfaltata costruita dallEnel con le intenzioni, poi scemate a causa di frane, di realizzare una grande diga proprio sulla piana). Altrimenti la piana è raggiungibile a piedi, in poco più di due ore, dalla località di Valbiore (m. 1152), nella valle di Sasso Bisolo. Appare subito evidente la diversità di roccia rispetto le altre valli della Val Masino. Infatti, la valle di Predarossa è situata proprio fra il plutone di Masino-Bregaglia (granito ghiandone e serizzo) e la falda Malenco-Forno (serpentino). Allinizio della piana, sulla destra, passiamo sul ponte che attraversa il torrente. Poco oltre imbocchiamo un sentiero segnalato che scende ad un valloncello e poi taglia il fianco di una grande frana scesa dal Sasso Arso (m. 2449). Superato anche un secondo ponticello, raggiungiamo lalpe di Scermendone basso (m. 2000). Lasciando alla nostra destra la baita e tagliando lalpe nei pressi del piccolo sperone che la delimita ad ovest, ci portiamo così sul limite meridionale dellalpe. Qui prendiamo la larga mulattiera che sale verso lalpe di Scermendone alto dove stanno il bivacco Scermenone e la chiesetta di san Quirico. Il dosso sul quale camminiamo divide la Val Masino dalla media Valtellina. Il panorama è vastissimo: a O-NO la valle dellOro e la Val Porcellizzo (Val Masino), a N-NE la costiera Remoluzza-Arcanzo (dietro cè la Val di Mello) e sotto la piana di Preda Rossa, a NE il monte Disgrazia, da SE a SO le Orobie Valtellinesi. Ci spostiamo ora sul limite di SE dellalpe, nelle vicinanze della casera di quota 2103 metri. Dallultima baita ormai diroccata, scendiamo alla base del prato antistante e imbocchiamo, andando a destra, un sentierino che scende sino ad una pista più larga. Seguiamo questa verso destra, direzione O, e raggiungiamo lalpe Granda, dove sorge lomonimo rifugio (m. 1680). Anche da qui il panorama è stupendo. Volendo è possibile scendere in unora circa alla località di Our, sopra Buglio. Noi però dal rifugio prendiamo a destra, tagliando in diagonale l'alpe. Poco dopo raggiungiamo il bordo del bosco che si affaccia sulla Val Masino. Qui troviamo il sentierino segnalato che scende verso NO fino alle baite Taiada (m. 1492). Dal ripido prato scendiamo allultima baita di destra dove imbocchiamo il sentiero che, sempre verso destra (NE) nel bosco, ci riporta alla pista che da Valbiore sale verso Sasso Bisolo. La durata totale dellescursione è di circa 7 ore. GALLERIA IMMAGINI
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ELEMENTI DI INTERESSE
Piana di Predarossa; M.Scermendone; Sasso Arso; Corni Bruciati; Lago di Scermendone (Val Terzana); Pizzo Mercantelli; Alpe Granda;
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