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Passo DordonaVal Madre (Alpi Orobie)
Tipologia : Sentiero di Alta Montagna
Difficolta : E Partenza : Valmadre Arrivo : Passo di Dordona Dislivello : 900 Durata : 5 h : 30 min Itinerario Sintetico : Valmadre - Passo Dordona - Valmadre Segnavia : 211 Cartografia : Cartina Kompass 105 Lecco -Valle Brembana; Cartina Kompass 104 Alpi Orobie Bergamasche; Cartina Kompass Parco Orobie Valtellines DESCRIZIONE DELL'ESCURSIONESulla S.S. 38 da Morbegno verso Sondrio, allaltezza di San Pietro Berbenno deviamo a destra per Colorina e Fusine. Dal bordo orientale di questultimo (di sinistra) imbocchiamo una strada asfaltata che risale il fianco montuoso. Passiamo per le baite di Ca' Manari e poi effettuiamo un lungo traverso a destra, verso O, tramite il quale accediamo in Val Madre. Raggiungiamo il piccolo nucleo di Valmadre, dove parcheggiamo l'automobile vicino al cimitero (m. 1195). Volendo con la macchina è possibile salire più in alto al parcheggio oltre la località Le Treccie (m. 1307). In tal caso il dislivello sino al Passo di Dordona sarà minore (760 metri; 2h e 20 ca.). Noi dal paesino di Valmadre ci incamminiamo lungo la carrozzabile in direzione S (segnavia 211) e, dopo aver attraversato un paio di volte il torrente Marasco, arriviamo alle baite Forni (m. 1452). Da qui, o lasciamo la strada sterrata seguendo una traccia che ha inizio dalla baita alla nostra destra e, dopo aver attraversato un torrente, ci immette su di una mulattiera che sale sul fianco occidentale della valle; oppure proseguiamo fino alla fine della strada, imbocchiamo un piccolo sentiero che, curvando a destra e dopo aver passato tre corsi d'acqua, raggiunge un dosso erboso con una baita e, una volta risalito, intercetta la mulattiera sopra citata. Dopo aver percorso indifferentemente una delle due possibilità, ci troviamo di fronte ad un bivio, dove prendiamo a sinistra in direzione della baita della Croce, nelle vicinanze di un grande traliccio (m. 1944). La pista sterrata di destra ci avrebbe portati in breve tempo al Rifugio Casera di Dordona (m. 1930). Alla croce intercettiamo il sentiero Gran Via delle Orobie. Prendendolo a destra, direzione O, si sale alla bocchetta dei Lupi (m. 2316), che porta in val Lunga (Val di Tartano), invece prendendolo a sinistra, direzione E, si sale al passo di Valbona (m. 2318), che porta in Val Cervia. Noi però proseguiamo verso S (segnavia 211), in direzione del già ben visibile passo di Dordona (m. 2067), che raggiungiamo dopo circa 3 ore di cammino da Valmadre. Oltre il valico cè lalta val Brembana e vediamo il paese di Foppolo con le sue piste di sci. Dal 2004 la Val Madre e lalta Val Brembana sono collegate dalla strada sterrata che abbiamo appena percorso. Questa rappresenta la seconda pista transorobica, in ordine di tempo, dopo la storica carrozzabile del passo di San Marco (Valle del Bitto di Albaredo). Il passo faceva parte della così detta ""linea Cadorna"", la linea difensiva costruita del Regno dItalia durante la Prima Guerra Mondiale per difendersi da un possibile attacco dellImpero Austroungarico. La linea del fronte passava dallo Stelvio ed interessava i gruppi dell'Ortles, del Cevedale e dell'Adamello. Infatti sul valico ci sono resti di fortificazioni ed un cunicolo scavato nella roccia che porta ad un osservatorio dal quale si domina parte della Val Madre. Inoltre la valle fu fino al secolo XVI una delle più importanti del versante orobico valtellinese per le attività di estrazione del ferro e, per lo stesso motivo, fu interessata da forti relazioni commerciali con il versante bergamasco. Aneddoto: il paese di Fusine deve il suo nome proprio alle fucine nelle quali il ferro veniva lavorato. Facciamo ritorno alla macchina percorrendo la medesima via di salita. GALLERIA IMMAGINI
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ELEMENTI DI INTERESSE
Valle dei Lupi; Val Lunga; Alta Val Brembana;
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