Passo di Bondone

A S. Giacomo di Teglio ci stacchiamo dalla S.S. 38 dello Stelvio sulla destra (se andiamo in direzione di Tirano) e, attraversata l’Adda, seguiamo le indicazioni per Carona. Presso l’ultimo tornante che precede Carona, prendiamo la deviazione a destra e su strada sterrata raggiungiamo il paese di Bondone (m. 1217). Andiamo a parcheggiare nelle vicinanze dell’edicola del Parco delle Orobie Valtellinesi (m. 1250 circa). Ci incamminiamo sulla pista sterrata che inizialmente si tiene sulla destra orografica della Val Bondone e poi passa sulla sinistra. Tralasciamo alcune deviazioni e ritorniamo sul lato destro orografico della valle. Passati alcuni tornanti, raggiungiamo l’alpeggio Baita di Monte Basso (m. 1562). Abbandoniamo quindi la pista che porta alle poche baite dell’alpe, prendendo la deviazione segnalata a destra (segnavia 316) che taglia i prati. Da qui iniziamo a salire ripidamente e a percorrere diversi tornanti per superare il gradino glaciale che ci separa dall’alta valle. Raggiunto un primo terrazzo di pascoli, intercettiamo la Gran Via delle Orobie (301). Proseguendo verso sinistra, direzione E, raggiungeremmo in un’ora circa la malga Caronella, nell’omonima valle. Noi però andiamo a destra verso i Laghetti di Cantarena (o Lago di Selù). Continuiamo a salire, prima in direzione O, poi ancora in direzione S, fino ai pascoli più alti della valle. Raggiungiamo la baita Cantarena (m. 2071). Il paesaggio non è più costituito da macchie di larici, ma da dossi con rocce montonate. Proseguiamo oltre la baita effettuando una diagonale verso destra (direzione O), portandoci così sul lato destro dell’ampio circo glaciale della valle. Giungiamo ad un altro bivio segnalato. La Gran Via delle Orobie prosegue verso destra (direzione NO). Noi, invece, avanziamo diritti, direzione O, e dopo 20’ circa siamo al lago di Selù (m. 2260), posto ai piedi di un versante che conduce al crinale che separa la val Bondone dalla val Malgina. Abbiamo raggiunto il lago in quasi tre ore di tempo. Dal lago, seguendo i segnavia, continuiamo a salire. Incontriamo un altro sistema di laghetti più piccoli a quota 2243 metri circa. In ulteriori due ore dal lago raggiungiamo il passo del Bondone (m. 2720). Dal valico ci affacciamo, verso S, sull’alto bacino del Barbellino, nella bergamasca, dove oltre a dei laghi è situato il Rifugio Barbellino (m. 2131). Dal passo facciamo ritorno a Bondone per la medesima via di salita.