Codera
(m. 825) è il centro principale della valle omonima, ed ha la caratteristica
di essere, in provincia di Sondrio, l’unico centro montano abitato
permanentemente lungo l’intero arco dell’anno non raggiungibile
utilizzando una carrozzabile.
Per salirvi, infatti, bisogna percorrere, per circa due ore, la mulattiera
che dalla frazione Mezzolpiano (m. 315) di Novate Mezzola si inoltra sull’aspro
fianco sinistro (per chi sale) della bassa Val Codera.
Fra i diversi motivi per cui merita di essere visitato vi è anche
un museo demo-etno-antropologico, nel quale sono raccolte importanti testimonianze
della civiltà contadina di questa valle.
Il museo, nato dall’iniziativa dell’Associazione Amici della
Val Codera, è ospitato in un piccolo edificio nei pressi della
piazza della chiesa, che si trova all’ingresso del paese, ed è
aperto tutti i giorni, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, nel periodo
da giugno a settembre, e nei finesettimana (con il medesimo orario) nei
mesi di maggio ed ottobre.
L’ingresso,
gratuito, permette di visitare le sue tre sezioni: quella geologica, che
raccoglie esemplari interessanti di minerali e cristalli, quella ambientale,
che presenta tabelle illustrative della realtà botanica e faunistica
della valle, quella storica, che documenta fotograficamente il passato
dell’ambiente vallivo, e quella etnografica, che propone la ricostruzione
di una cucina e di una camera da letto arredate con suppellettili ed attrezzi
tradizionali. |