Rifugio Carate Brianza

Sotto la bocchetta delle Forbici a quota 2636 metri
mappamondo stilizzato Partenza :
Diga di Campo Moro (m 2000)

Arrivo :
Rifugio Carate Brianza (m 2636)
Dislivello Complessivo :
m 740
Tempo di percorrenza :
2 h
Elementi di interesse :

Itinerario Sintetico :
1 Diga di Campo Moro (m 2000) - 2 Casa dei Guardiani (m 2000) - 3 I Sette Sospiri (m 2300) - 4 Rifugio Carate (m 2636)
Bellezza ( 4 / 5 )
Fatica ( 2 / 5 )
Pericolosità ( 1 / 5 )

MAPPA

Coordinate GPS : 46.330112° N 9.901805° E
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DESCRIZIONE DELL'ESCURSIONE

Autore: Luciano Bruseghini

Lasciata l'automobile nell'ampio posteggio di Campo Moro, ci si abbassa in direzione del lago artificiale. Si attraversa il muro di contenimento fino alla casa dei guardiani e si scende sulla sinistra seguendo la strada sterrata che porta ai piedi dell'invaso. Qui si diparte sulla destra un sentiero che, passando lungo gli intagli del serpentino del Sasso Moro conduce ai rifugi Carate e Marinelli. Se invece si vogliono raggiungere i Rifugi Musella e Mitta all'Alpe Musella bisogna seguire la carrareccia fino a pervenire a una sbarra che blocca il passaggio alle automobili.
Procedendo per il sentiero verso la Carate occorre affrontare una prima parte molto ripida, che sale in mezzo al bosco. Dopo una mezzoretta di salita il sentiero comincia a spianare e si procede per un lungo tratto quasi pianeggiante al termine del quale gli arbusti sono ormai rarefatti.
Ora inizia il tratto più faticoso: bisogna infatti superare diversi dossi, meglio noti come "I sette sospiri", che sembrano non voler far mai approdare all'agognata meta. Con diversi tornanti e diagonali tra pascoli di alta quota e pietraie, finalmente si raggiunge il rifugio (2662 metri, ore 1:30 per chi proviene da Musella, 2:30 da Campo Moro).
La struttura dispone di 30 posti letto ed è attiva da luglio a settembre. Lo spettacolo più bello si ha quando si supera la sovrastante bocchetta e ci si abbassa verso sinistra, in direzione di un piccolo laghetto. Appare infatti il gruppo del Bernina in tutta la sua maestosità, specchiato nella piccola pozza: da sinistra si riconoscono le cime di Roseg, Scerscen, Bernina, Cresta Guzza e Argent.
Proseguendo lungo il percorso oltre la bocchetta è possibile raggiungere il famoso Rifugio Marinelli (2813 metri) e da lì il Rifugio Marco e Rosa (3600 metri), base di partenza per gli alpinisti che salgono al Bernina.

VEDI ANCHE

Rifugi nelle vicinanze : Rifugio Bignami, Rifugio Marinelli Bombardieri
Escursioni : al Monte delle Forbici
Alpinismo : salita alle cime di Musella e al Sasso Moro

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