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Sasso NeroVal Chiareggio (Valmalenco)
Tipologia : Sentiero di Alta Montagna
Difficolta : EE Partenza : San Giuseppe Arrivo : Lago d'Entova Superiore Dislivello : 1500 Durata : 9 h Itinerario Sintetico : San Giuseppe - Rif. Palù - Sasso Nero - Forcella d'Entova - Lago d'Entova Superiore - Alpe Entova - San Giuseppe Segnavia : 305 var. Cartografia : Kompass 93 1:50000 Bernina - Valmalenco - Sondrio; Carta nazionale della Svizzera 1:50.000 - Monte Disgrazia - Foglio 278; DESCRIZIONE DELL'ESCURSIONEPartiamo dalla seggiovia della località Prati Predana che si trova a circa 350 m partendo da San Giuseppe (m. 1433) in direzione di Chiareggio. Dobbiamo raggiungere il lago Palù (m. 1921). Diverse sono le opzioni, noi ne riportiamo una delle tante. Proseguiamo in salita su di una strada sterrata, trascurando le deviazioni a sinistra. Passato il bosco di conifere, sbuchiamo quindi al maggengo I Barchi (m. 1738) dove troviamo il ristoro omonimo e dove la strada sterrata finisce. In estate, i Barchi sono raggiungibili anche in automobile. Continuiamo a salire lungo la pista di sci, poi prendiamo la seconda deviazione a sinistra seguendo le indicazioni per Monte Motta Lago Palù. Arrivati al lago, notiamo subito il rifugio Palù (m. 1965) sulla riva settentrionale. Da qui saliamo allAlpe Roggione (m. 2007) dove prendiamo a sinistra il sentiero dellAlta Via della Valmalenco (tappa numero 4). Prima di raggiungere lAlpe Sasso Nero (m. 2304) deviamo a destra, in direzione NE, e percorriamo in salita il vallone detritico seguendo gli ometti in pietra. Passiamo un laghetto (m. 2482) e raggiungiamo prima una sella a quota 2814 m., poi, andando verso N, la vetta del Sasso Nero (m. 2916). Da qui, dirigendoci verso O, arriviamo ad un salto roccioso soprastante una sella detritica. A NO prendiamo un breve canale, attrezzato con catene, e scendiamo alla sella. Risaliamo da qui per un elementare cresta e raggiungiamo la sommità più alta del nostro percorso (m. 2921). Scendiamo per il facile dorso NO del Sasso Nero, fino ad affacciarsi su di un salto roccioso verticale. A destra, N-NE, percorriamo un canalino roccioso di un centinaio di metri attrezzato nei punti impegnativi con catene. Siccome negli ultimi 6-7 metri non cè catena, è opportuno portarsi con se uno spezzone di corda. Continuiamo in direzione N-NO e raggiungiamo la Forcella dEntova (m. 2832). Da qui, andando a destra, in direzione E, è raggiungibile in pochi minuti il lago Scarolda. Noi proseguiamo invece a sinistra, direzione NO, e raggiungiamo il lago dEntova Superiore (m. 2638), localmente noto come Lagh Gelt. Da qui è raggiungibile lex rifugio Entova-Scerscen (m. 2958). Noi però iniziamo a scendere, in direzione O, sino a quota 2400 metri circa. Poi, seguendo tracce di sentiero, scendiamo nel vallone del Torrente Entovasco e raggiungiamo lAlpe Entova (m. 1912). Procediamo in direzione S, passiamo la località Bracciascia, e raggiungiamo Prati Pedrana da dove siamo partiti. GALLERIA IMMAGINI
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ELEMENTI DI INTERESSE
Sasso Nero - Lago Scarolda - Lago d'Entova Superiore - Vedretta di Scerscen Inferiore - Pizzo Tremoggia
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